Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Unhcr-Mare-Nostrum-ha-salvato-migliaia-di-vite-ora-serve-azione-Ue-3a926b18-579d-4fc9-b085-e3597bda7832.html | rainews/live/ | true
MONDO

Migranti

Unhcr: "Mare Nostrum ha salvato migliaia di vite, ora serve azione dell'Ue"

L'operazione della marina italiana ha salvato migliaia di migranti ma secondo Melissa Fleming, portavoce dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, "la drammatica situazione ai confini marittimi dell'Europa richiede un'azione europea urgente e concertata"

Condividi
L'operazione Mare Nostrum della Marina italiana ha consentito di "salvare migliaia di vite", ma ora, "la drammatica situazione ai confini marittimi dell'Europa richiede un'azione europea urgente e concertata". A dirlo è stata Melissa Fleming, portavoce dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, parlando a Ginevra. La portavoce dell'Unhcr  ha spiegato che "sempre più rifugiati e migranti rischiano la vita in mare per raggiungere l'Europa, specialmente eritrei, siriani, somali, è necessaria un'azione urgente". Secondo la Fleming, "questa drammatica situazione ai confini marittimi dell'Europa richiede un'azione Ue urgente e concertata, incluso il rafforzamento delle operazioni di ricerca e salvataggio nel Mediterraneo, garantendo che le misure di salvataggio siano sicure e con il minimo rischio per coloro che vengono salvati".

In Ue quasi 160mila richieste d'asilo in 6 mesi
Sono 156.827 le richieste d'asilo avanzate nei 28 paesi membri dell'Unione europea tra gennaio e maggio 2014. Di queste, 25.026 sono le domande arrivate in Italia tra il gennaio e il giugno 2014, provenienti soprattutto dal Mali (4.746), Nigeria (3.490), Gambia (3.367), Pakistan (2.979) e Senegal (1.964). Una cifra che in sei mesi ha quasi raggiunto il totale delle richieste d'asilo pervenute in Italia nell'intero 2013, pari a 27.830. Sono i dati dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, che in un rapporto evidenzia anche la crescita del 32% delle domande d'asilo giunte nell'Ue nel 2013 (398.200) rispetto al 2012 (301.000). A detenere il primato delle domande fra i paesi industrializzata è stata la  Germania, alla quale solo l'anno scorso si sono rivolti 109.600 migranti. Subito a seguire gli Stati Uniti (88.400), Francia (60.100), Svezia (54.300) e Turchia (44.800). I richiedenti asilo provengono soprattutto dalla Siria, dalla Russia, dall'Afghanistan, dall'Iraq, dalla Serbia e dal Kosovo. Proprio la guerra civile ha reso la Siria il principale serbatoio mondiale di domande: solo nel 2013, sono state 56.400 le persone che chiedevano di essere riconosciute come rifugiati, più del doppio rispetto al 2012 (25.200) e sei volte di più rispetto al 2011 (8.500).