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ITALIA

Il vertice a Bruxelles

Immigrazione, Alfano: "L'Europa più forte nel Mediterraneo, Frontex plus sostituisce Mare Nostrum"

Il vertice tra il ministro dell'Interno italiano e il commissario agli Affari interni dell'Ue Cecilia Malmstroem per trovare una soluzione all'emergenza sbarchi in vista di un rafforzamento dell'intervento europeo

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Angelino Alfano, ministro dell'Interno (Foto Commissione Europea)
Bruxelles
"L'Europa sarà più presente nel Mediterraneo, attraverso Frontex Plus, che permetterà di superare Mare Nostrum". Il ministro dell'Interno Angelino Alfano da Bruxelles nel vertice con il commissario agli Affari interni dell'Ue Cecilia Malmstroem porta a casa l'obiettivo: rafforzare l'intervento europeo in tema di immigrazione ed emergenza sbarchi. Ma i tempi e le modalità sono tutte ancora da definire. E il commissario Malmstrom precisa che Frontex plus e Mare Nostrum resteranno comunque operazioni differenti e che spetterà all'Italia decidere le sorti della seconda. Per quanto riguarda Frontex plus, che partirà a novembre, incorporerà ed integrerà due missioni internazionali già esistenti nel Mediterraneo: Hermes ed Enea. 

Ma i risultati concreti, per il ministro dell'Interno sono due. Perchè Alfano ha ottenuto luce verde dall'Ue per la distruzione delle barche usate dai trafficanti. Verrano portate a terra e distrutte, con il contributo della commissione.


Frontex Plus non sarà fotocopia Mare Nostrum
"Frontex Plus non è la fotocopia di Mare Nostrum. È un'altra cosa - ha precisato Alfano - Mare nostrum nasce con una filosofia di emergenza e a tempo. Frontex Plus avrà un'articolazione e un dispositivo che non coinciderà con Mare Nostrum". Il ministro dell'Interno ha comunque sottolineato che Frontex plus è destinata a sostiture Mare Nostrum, l'operazione che costa al nostro Paese 9,5 milioni al mese solo per il pattugliamento.

Altri 546 immigrati soccorsi. Fermati 7 scafisti
Mentre tra Roma e Bruxelles si discutono i dettagli della missione europea, continua in mare il lavoro delle forze impegnate in Mare Nostrum. Altri 546 immigrati sono stati soccorsi nel Canale di Sicilia dalla Marina militare, tra questi 195 minori. Nella notte inoltre sono stati fermati sette egiziani ritenuti gli scafisti che hanno condotto in Italia 442 migranti, salvati da un mercantile che è arrivato a Pozzallo, compresi un centinaio di palestinesi in fuga da Gaza. 

Onu: l'Italia non sia lasciata sola. Nel Mediterraneo 1.900 vittime
Dall'inizio dell'anno in 1.889 sono morti nel Mediterraneo nel tentativo di raggiungere irregolarmente l'Europa, secondo l'Unhcr, 1600 delle quali dall'inizio di giugno. E mentre tra Roma e Bruxelles si lavora per trovare una risposta comune all'emergenza immigrazione, anche l'Onu invoca uno sforzo internazionale. "Non dovrebbe esser lasciato a un solo Paese il compito di far fronte al massiccio flusso di migranti" fa sapere il portavoce Stephane Dujarric. Un duplice sforzo, quello richiesto dalle Nazioni Unite, sia a sostegno degli Stati che ricevono i migranti, sia per riportare pace e prosperità nei Paesi di origine. 

Il video della conferenza stampa Malmstrom - Alfano