Bardet attacca Froome

"Non può passarla liscia così"

1516096407916_GettyImages-819622068.jpgLa vicenda della positività di Chris Froome alla Vuelta continua a non andare giù ai suoi colleghi ciclisti. L'ultimo a commentare l'episodio e ad attaccare il cicista inglese e la Federazione internazionale è stato Romain Bardet. Nel corso di una intervista a l'Equipe, lo scalatore francese ha detto senza mezzi termini che il caso di Froome "non può essere liscia liquidato" come un semplice controllo antidoping "anormale" di cui l'inglese deve giustificarsi. "Voglio credere alla buona fede di Froome, ma quando la soglia viene superata, i regolamenti prevedono una penalità. Non possiamo più permetterci la permissività", ha detto Bardet.

Il corridore della AG2R La Mondiale si rammarica in particolare del lungo processo rispetto al controllo alla Vuelta. "Froome viene testato a settembre e noi lo per fortuna lo apprendiamo a dicembre. Nessuna decisione è stata presa: siamo ridicoli, camminiamo sulle nostre teste", ha attaccato ancora Bardet. "Sono stupito che senza una fuga di notizie, questo controllo sarebbe stato ignorato e sono sollevato dal fatto che non abbiamo lavato i panni sporchi in famiglia. C'è una mancanza di trasparenza. Il ciclismo potrebbe morire se non vengono presi provvedimenti", ha dichiarato ancora il francese, 2° al Tour 2016 e 3° in quello 2017.

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  • pubblicato16.01.2018
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